I  Migliori Vini Italiani 2019 – Luca Maroni

Con molto piacere pubblichiamo la Scheda degustativa annuario 2019 di Les Crêtes che sarà presente nella prossima edizione de I Migliori Vini Italiani di Luca Maroni.

Les Crêtes – Scheda degustativa annuario 2019

Chardonnay Cuvée Bois Valle D’Aosta Dop 2016: questo denso nettare d’ultramaturo frutto (dal colore dell’oro magnificamente solarizzato) lo si era sentito in precedenti versioni tropicaleggiare fragrantemente bananoso. Alzandosi il tono della forza dei raggi solari, lo si trova pastoso nel suo glicerinoso incedere, viscoso, di grande insistenza e persistenza d’aroma. Intatta del tutto la sua maestosa potenza, la sua abbondanza di grado, d’acidità, più di tutti d’estratto e di fluente dolcezza. Ciò che lo rende vino di sontuosità stupenda, capace di imprimersi e di persistere ai sensi con il magico mare della sua dolcezza polposa, di suadenza e potenza struggenti. Uno fra i vini bianchi più ricchi e morbidi dell’anno. Un gran vino di fittezza e nitidezza enologica esecutiva stupenda.

Luca Maroni è il simbolo di come la passione per l’enologia sia traducibile in diversi ambiti dello scibile umano, una disciplina a cavallo tra scienza e arte. Degustatore solitario, inventore di un metodo di degustazione, ha recentemente messo a punto e brevettato la Ruota Sensoriale Sinestetica, coniugando le conoscenze scientifiche mondiali sulla materia con la sua pluriennale esperienza di analista dei processi di creazione del gusto.

La sinestesia è il fenomeno sensoriale-intellettivo consistente nell’insorgenza di una sensazione auditiva, e/o visiva, e/o olfattiva in concomitanza di una stimolazione-percezione di natura sensoriale diversa, ad esempio gustativa e/o tattile. Il fenomeno per cui la stimolazione di un canale sensoriale produce, oltre alla percezione specifica del canale attivato, anche la percezione di un altro o più canali sensoriali. Si tratta di un metodo cognitivo-rappresentativo in cui sono codificate le relazioni tra le sensazioni percepite simultaneamente dai diversi sensi, ingenerate da un medesimo stimolo. Colori, profumi, sapori, sensazioni tattili e suoni sono così catalogati in uno schema grafico dalla lettura intuitiva. Un modello la cui valenza può essere assai estesa, trovando ad esempio naturale applicazione nel food design, come nel packaging alimentare. La sinestesia in rapporto al cibo è un tema di grande suggestione, in continua evoluzione e ancora molto da indagare.

Dal 1989 ad oggi ha degustato circa  220.000 vini.