La famiglia

La famiglia Charrère: da sn Eleonora, Elena, Costantino ed ImeldaL’azienda Les Crêtes nasce nel 1989 in Aymavilles (Valle d’Aosta), per opera di Costantino Charrère ed è oggi gestita dalla sua famiglia che, proprietaria di uno storico mulino ad acqua del ’700 e delle antiche cantine di Via Moulins, si occupa, da cinque generazioni, di produzioni agroalimentari. La zona di coltivazione dei vigneti si estende per 25 ettari lungo l’asse orografico della Dora Baltea nei comuni di Saint Pierre, Aymavilles, Gressan, Sarre, Aosta e Saint Christophe. La cantina è ben visibile alla sinistra dell’uscita del casello Aosta ovest, arrivando da Torino, appena sottostante il Castello di Aymavilles. L’azienda è dotata di una nuova sala di degustazione con ampio parcheggio, posizionata in un sito panoramico.

I luoghi

La zona “Les Crêtes” di Aymavilles con la collina del Côteau la Tour

L’areale produttivo dell’azienda, che ha origine nel difficile territorio di montagna, è caratterizzato da un’alta frammentazione dei vigneti ed elevate densità di impianto (8.000-9.000 piedi/Ha) dovute alle pendenze dei terreni. I suoli morenici e sabbiosi di queste zone costituiscono ambiente ideale per la coltivazione di numerose varietà autoctone ed internazionali. Il clima alpino influenza fortemente le caratteristiche organolettiche dei vini locali. Le uve sono vendemmiate tardivamente e subiscono forti sbalzi di temperatura dovuti all’escursione termica autunnale (giorno/notte +22°C/0°C); tale fenomeno, tipico delle aree montane, favorisce la formazione dei precursori aromatici nel grappolo, che arricchiscono considerevolmente la componente aromatica dei vini. Il comparto di vigneti più ampio si sviluppa nella zona “Les Crêtes” di Aymavilles, dove la panoramica collina del Côteau la Tour offre la sua torre medievale, abitata sino al secolo scorso da un eremita del villaggio.

La gestione agronomica dei vigneti, basata sul rispetto dell’ambiente, e la valorizzazione del “terroir”, sono punti focali di una filosofia aziendale che unisce le tradizionali tecniche di coltivazione alla passione per l’innovazione e la ricerca tecnologica. I trattamenti fitosanitari, in linea con i programmi europei di settore, prevedono un limitato uso di fitofarmaci.

La produzione

La produzione annua complessiva è attualmente di 250.000 bottiglie. Le varietà coltivate sono sia autoctone (Petit Rouge, Fumin, Petite Arvine, Gros Rouge, Cornalin, Mayolet, Prëmetta) che internazionali (Pinot Noir, Chardonnay, Syrah). La “tensione” aziendale è rivolta all’intera filiera produttiva, dove gli interventi vengono realizzati con la massima attenzione e cura, nella continua ricerca della qualità.