Chardonnay Cuvèe Bois 2018

 

Chardonnay Cuvée Bois Valle d’Aosta Dop 2018

Lo Chardonnay Cuvée Bois 2018 segna per noi un punto di svolta e allo stesso tempo la partenza di un percorso che ci porta a riscoprire le peculiarità di questo vino che si avvia lentamente verso i 25 anni di produzione. L’uva Chardonnay di questa annata ha raggiunto una piena e completa maturazione: non solo dal punto di vista chimico-fisico ma specialmente dal punto di vista aromatico; la sfida quindi consisteva nel preservare il più possibile queste caratteristiche fino al vino in bottiglia. Per attuare ciò l’uva è stata refrigerata nelle cassette appena dopo la vendemmia, selezionata e quindi messa nella pressa direttamente a grappolo intero: questo fa si che non ci siano ossidazioni e perdite aromatiche in un punto cruciale per la produzione di un vino che è destinato ad un lungo affinamento. La vera sfida però è stata quella di individuare, vinificare separatamente e far affinare in legno i 5 cruche da sempre compongono lo Chardonnay Cuvée Bois: Saint Christophe, la collina del Coteau, Saint Nicolas, la vigna “Vigna” e i vigneti del comune di Pompiod. L’evoluzione di questi singoli vini nel legno ci ha aiutato a scoprire l’origine delle diverse anime del Cuvée Bois, studio che continua nelle annate 2019 e 2020, e che ci dà conferma di come in questa bottiglia un ruolo primario sia rivestito dall’uva, nonostante, la fermentazione e l’affinamento in botti di rovere francese da 300 litri siano una sottotraccia assolutamente essenziale nella caratterizzazione di questo vino. L’annata 2018 può essere quindi definita a tutti gli effetti un altro passo lungo la strada che Costantino Charrère ha tracciato negli anni novanta creando uno Chardonnay unico che incarna in ogni aspetto l’animo del vino valdostano.

 

 

 

Raffaele Crotta – Enologo Les Crêtes